Parco dei Monti Aurunci

Versanti aridi e assolati fanno da contraltare a selvagge foreste di leccio e faggio che si affacciano sul Golfo di Gaeta, luoghi dove basta poco per scorgere lontane le isole pontine, il Parco del Circeo o il Vesuvio e l’isola di Ischia nella vicina Campania.

Dall’alto delle vette più alte si scorge il volteggiare di uccelli rapaci come il falco pellegrino, mentre lupi, cinghiali, volpi e tassi sia aggirano silenziosi attorno ad antichi stazzi, ricoveri di pastori e chiesette rupestri, testimoni di un’antica cultura mai dimenticata.

Isole Pontine dai Monti Aurunci

Percorrere i sentieri dei Monti Aurunci, nel Lazio meridionale tra le province di Latina e Frosinone, è come viaggiare nel tempo, lontano dai rumori e dalla confusione.
In questi luoghi è facile incontrare le greggi accompagnate da pastori, uomini dal volto segnato dal tempo, segno dei sacrifici, gli Aurunci infatti sono una terra selvaggia dove gli elementi della natura dominano dalla notte dei tempi.

Le emozioni che si provano ad osservare i paesaggi di queste montagne sono come i colori delle stagioni, come i colori della tavolozza di un pittore o i versi di un poeta.
Tra i profumi di salvia, del timo, dell’elicriso, le piante aromatiche invadono l’aria rendendo ogni escursione particolare e suggestiva.

 

Il viaggio nel tempo tra questi monti nel sud del Lazio prosegue alla scoperta dell’antico borgo abbandonato di Campello a Itri, dell’eremo di Santa Maria in Valle Humana o dell’antica Rocca Guglielma.

Lungo la costa tra Fondi e il Golfo di Gaeta il passato e il presente si confondono, antichi basoli, ponti e resti di costruzioni avvertono che siamo lungo l’antica Via Appia, nelle gole di Sant’Andrea.

Appia Antica

Il viaggio fra i Monti Aurunci ci conduce quindi a Formia, qui il fascino della chiesetta rupestre dedicata a San Michele Arcangelo, incastonata nella roccia sotto il monte su cui si erge la statua del Cristo Redentore risveglia sensazioni ed emozioni dal sapore mistico, nella chiesa lo sgorgare dell’acqua dalla roccia umida è segno delle abbondanti piogge di primavera.

Percorrere i sentieri degli Aurunci è come entrare in uno dei memorabili film che il regista Giuseppe De Santis vi ha girato o sentirsi parte di un romanzo di Tommaso Landolfi, celebre scrittore di Pico, artisti figli di questa terra che insieme al pittore Domenico Purificato e al poeta De Libero hanno saputo descrivere il territorio aurunco.

Tra la Ciociaria, il Golfo di Gaeta e la Piana di Fondi, nella parte più meridionale del Lazio, il Parco Naturale dei Monti Aurunci vi aspetta con la sua storia e le sue tradizioni, luoghi che sapranno sorprendere per la varietà di elementi naturali che conserva, per i panorami del tutto unici, per la sua storia e le sue leggende.

Eremo san michele

Tour Organizzati 2021

locandina escursioni 2021Con MTB Pico puoi andare alla scoperta della Ciociaria, ti porteremo in luoghi che non conosci o di cui hai solo sentito parlare, altre volte ci sarai passato distrattamente non apprezzandone appieno le belezze e la loro storia.

Le gite non sono impegnative e ti consentiranno di partecipare anche se non sei allenato, alcune di escursioni sono adatte anche a bambini dagli 8 anni in su ma per averne certezza ti invitiamo a contattarci tramite telefono o mail  (+39) 3497544901 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ricorda sempe, la Ciociaria è Aria di Emozioni! Ti Aspettiamo

L'iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Lazio - iniziativa Ripartiamo Tourism

Percorsi benedettini dei Monti Aurunci – Partenza (Pico) 27/06/2021

Il territorio del Parco Naturale dei Monti Aurunci è intriso di tradizioni millenarie, numerosi percorsi collegavano antiche abbazie come quella di Montecassino con eremi isolati ancora oggi esistenti. Tramite escursioni in mountain bike sarà possibile visitare quei luoghi ricchi di suggestione e ascoltare storie che vengono da molto lontano nel tempo.

Trekking nel Parco dei Monti Aurunci – Partenza (Pico) 04/07/2021

Il versante Ciociaro del Parco è uno dei meno conosciuti, partendo dal borgo di Pico una facile escursione per l’intera giornata condurrà in visita lungo le pendici del parco, dove sorgenti e antichi mulini narrano di tradizioni antiche e consuetudini ancora oggi vive, dai mulini per la molitura delle olive a quelli per la raffinazione del grano.

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Sulle orme dei briganti nel Parco dei Monti Ausoni – Partenza (Pico)11/07/2021Cavità nascoste, anfratti e strade di montagna per riscoprire i luoghi del brigantaggio in quella chefu terra di confine tra lo stato pontificio e quello borbonico, conosceremo chi erano i briganti e i loronomi e quali furono le loro imprese a tratti eroiche.

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Se il Lazio è terra di Cammini, la Ciociaria è la terra di San Benedetto, in bicicletta lungo le gole delFiume Melfa percorriamo l’ultimo tratto del cammino del Santo che da Casalvieri (FR) conduce aRoccasecca (FR) riscoprendo un percorso lungo ben 15 km ricco di natura e suggestione, unluogo che ospita una fauna selvatica ricca, tra cui alcune coppie di Aquila Reale.

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Il Borgo di Pico tra i Borghi più belli d’Italia.- (Pico) 22/08/2021L’ASD MTB Pico rende onore al suo borgo proponendo una visita in bicicletta al suo centro storicodalla tipica strutturazione di età medioevale, con strade strette, regolari, concentriche, collegate dascalinate che si snodano attorno al castello e una cinta muraria interrotta da quattro porte perl’accesso al centro abitato, un’escursione urbana per conoscere la nascita e l’evoluzione di questoborgo della Ciociaria ai piedi dei Monti Aurunci.